Ho cercato una poesia, una canzone, un qualcosa che rendesse l'idea di quello di cui voglio scrivere ora. Niente! Presente il niente?! Se dite sì dite una bugia perché stareste pensando a qualche cosa...
Va beh... a parte queste considerazioni che lasciano un po' il tempo che trovano passiamo a quello che mi preme: l'altro.
L'altro nel mio immaginario, se può pensare due cose pensa sempre quella che per me è la più sconveniente, se può fare due scelte in piena libertà sicuramente sceglie quella che mi è più sfavorevole.
Me ne sono reso conto in queste mattine in cui ho a che fare con diverse persone e mi rendo conto di quanti pensieri e congetture io riesca ad inventarmi prima di parlare con qualcuno... e ne penso così tante che quando effettivamente capita di parlare con quell'altro lo ho già schematizzato in qualche cosa che non è più altro da me ma fa parte di uno degli schemi che la mia difesa ritiene più prudente.
Voglio apprezzare l'altro come altro! È questo il mio proposito.
Ok, sicuramente così facendo ci rimetterò, e non sarò un gran figo... ma quanto meno valorizzando l'altro forse apprezzerò anche la versione pulita di me stesso.
Sarà l'insonia, saranno i mille pensieri o forse anche le preoccupazioni ma è bello qualche volta non dormire. Fuori si sentono i rumori silenziosi della notte, qualche insento, il vento, e poi...e poi i miei pensieri. Ed è proprio in questi momenti che non mi va di dormire. Ora mi sembra ci sia troppo da scoprire, cercare, imparare nei pensieri per lasciar spazio ai sogni. Quando avrò finito, e solo allora, venga pure Morfeo a svegliarmi e a portarmi dove mi compete...
mercoledì 19 settembre 2012
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento