mercoledì 19 settembre 2012

Altro

Ho cercato una poesia, una canzone, un qualcosa che rendesse l'idea di quello di cui voglio scrivere ora. Niente! Presente il niente?! Se dite sì dite una bugia perché stareste pensando a qualche cosa...
Va beh... a parte queste considerazioni che lasciano un po' il tempo che trovano passiamo a quello che mi preme: l'altro.
L'altro nel mio immaginario, se può pensare due cose pensa sempre quella che per me è la più sconveniente, se può fare due scelte in piena libertà sicuramente sceglie quella che mi è più sfavorevole.
Me ne sono reso conto in queste mattine in cui ho a che fare con diverse persone e mi rendo conto di quanti pensieri e congetture io riesca ad inventarmi prima di parlare con qualcuno... e ne penso così tante che quando effettivamente capita di parlare con quell'altro lo ho già schematizzato in qualche cosa che non è più altro da me ma fa parte di uno degli schemi che la mia difesa ritiene più prudente.
Voglio apprezzare l'altro come altro! È questo il mio proposito.
Ok, sicuramente così facendo ci rimetterò, e non sarò un gran figo... ma quanto meno valorizzando l'altro forse apprezzerò anche la versione pulita di me stesso.

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