Geronimo -- detail showing photographer reflected in his eye (LOC), a photo by The Library of Congress on Flickr.
Sarà l'insonia, saranno i mille pensieri o forse anche le preoccupazioni ma è bello qualche volta non dormire. Fuori si sentono i rumori silenziosi della notte, qualche insento, il vento, e poi...e poi i miei pensieri. Ed è proprio in questi momenti che non mi va di dormire. Ora mi sembra ci sia troppo da scoprire, cercare, imparare nei pensieri per lasciar spazio ai sogni. Quando avrò finito, e solo allora, venga pure Morfeo a svegliarmi e a portarmi dove mi compete...
martedì 5 luglio 2011
Geronimo - Detail showing photographer reflected in his eye
Geronimo -- detail showing photographer reflected in his eye (LOC), a photo by The Library of Congress on Flickr.
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I tuoi occhi sono una spina nel cuore
RispondiEliminalacerano, ma li adoro.
Li proteggo dal vento
e li conficco nella notte e nel dolore
cosi la sua ferita illumina le stelle,
trasforma il presente in futuro
più caro della mia anima.
sono i primi versi da Innamorato dalla Palestina Mahmud Darwish
Davvero molto bella la prima frase... Lacerano ma li adoro.
RispondiEliminaI tuoi occhi appunto. Parliamone. Non servono ad altro che a piangere, e quando non piangono, leggono, e un giorno leggono una pagina di Rilke, poi un'altra, poi un'altra ancora ed ecco tutti gli uccelli dell'anima tornano a te quando apri la voliera dell'inchiostro...davanti alla parola come un bambino malato davanti al cibo. Rilke ti dà nuovamente da mangiare, una poesia dopo l'altra, un'immagine dopo l'altra. Con la parola muda torna la verità... (a chi) capita questa storia, desidera poi raccontarla, per ringraziare.
RispondiEliminaCrhistian Bobin