giovedì 10 maggio 2012

Luoghi comuni


Ieri ho avuto una discussione con un mio caro amico. Una discussione partita come al solito in maniera scherzosa ma che mi ha fatto riflettere.
Quante cose mi passano sotto il naso e nella mia superiorità le lascio scorrere. Penso che spesso siamo ingordi di sapere, ma in maniera passiva. Etichettiamo una cosa come luogo comune, l'altra come già nota, l'altra come non adatta a noi... Così facendo non riempiamo il momento e lo lasciamo sfuggire...



QUALSIASI COSA

Qualsiasi cosa, gioiosa o dolorosa,
semplificala con l'amore.
Quanto vorrei vederti vivere ogni giorno
un quarto d'ora di amore puro,
positivo, esplicito, in unione con me:
esercitati progressivamente.
Inizia con un minuto, poi con due, poi con tre.
Se perseveri, sotto l'influsso dello spirito,
arriverai facilmente a quindici.
Allora vedrai come tante cose torneranno
al loro giusto posto,
e avrai un assaggio di ciò che ti riservo
per l'ora della tua eternità.
Così entrerai a poco a poco nella mia immensità
senza paura di sprofondare,
poiché sono io a invaderti

[G. Courtois]